I vinili sono di gran moda e collezionarli è una vera e propria filosofia. Gli appassionati custodiscono gelosamente le copie che possiedono, conservandole nel miglior modo possibile. Questi dischi hanno un grande vantaggio: possono durare secoli con una manutenzione ridotta. Non c’è quindi da stupirsi se sempre più persone preferiscono i cari vecchi vinili a CD, servizi di streaming e MP3. Il numero di dischi in vinile venduti è in costante crescita. È quindi il momento perfetto per imparare come pulirli.
Anche se si presta la massima attenzione e si conservano i vinili con grandissima cura, è possibile che si depositi sporcizia sulla loro superficie. In questo caso, qual è il modo migliore per pulirli? L’ideale è prevenire questi depositi: prima e dopo ogni ascolto sarebbe bene pulire il disco con una spazzola antistatica che rimuova lo sporco. Ecco come procedere:
Posiziona il disco sul giradischi e avvia la riproduzione.
Durante la rotazione, applica una breve e leggera pressione con la spazzola.
La spazzola deve seguire la direzione dei solchi.
È importante non esercitare una pressione eccessiva.
Se il disco continua a essere sporco, probabilmente la pulizia a secco non basta. Prepara una soluzione composta per circa un terzo da alcool isopropilico e per due terzi da acqua distillata, poi aggiungici un goccio di detersivo per piatti. Versa la soluzione in un flacone spray e spruzzane una piccola quantità sul disco. Lasciala agire per qualche istante e poi rimuovila accuratamente con un panno in microfibra. È importante che al termine dell’operazione il disco non sia più bagnato.
Se dopo la pulizia il disco continua a essere sporco, puoi sempre ricorrere ad alternative leggermente più costose. Una soluzione è investire in una macchina lavadischi, in grado di rimuovere dai vinili anche lo sporco più ostinato. Non si tratta di un apparecchio economico: i modelli base arrivano a costare centinaia di euro.
Il Discofilm, prodotto storico per la pulizia dei dischi, rappresenta invece un’alternativa più economica. Si tratta di un gel dalla consistenza appiccicosa, da spalmare con attenzione sull’intero disco usando una spugnetta. Una volta che il gel si è completamente asciugato (può impiegare fino a 20 ore) è possibile rimuoverlo con cura in un unico pezzo. È molto importante che al termine della pulizia non rimangano residui di gel sul disco.
La pulizia della puntina del giradischi è essenziale per la manutenzione dei vinili. Non da ultimo, il suono non è ottimale se la puntina è impolverata. È quindi consigliabile controllarla prima di ogni ascolto e pulirla regolarmente con una spazzola morbida, affinché il disco rimanga sempre perfettamente pulito e senza graffi.
Il calore intenso e l’esposizione eccessiva al sole sono estremamente nocivi per i vinili. Con l’aumento della temperatura, il materiale può deformarsi ondulandosi e infossandosi: danni che, inevitabilmente, rendono il disco inutilizzabile. Il suggerimento è quindi di conservare i dischi in un luogo fresco e al riparo dal sole. L’umidità può inoltre causare la proliferazione di muffa, che va a intaccare prima la copertina e successivamente il disco. Per evitarlo, conserva i vinili in un ambiente asciutto.
I vinili devono essere collocati in verticale su uno scaffale per diversi motivi. Il primo è l’ordine: in questo modo, puoi trovare gli artisti che cerchi al volo. Il secondo è la durata. I dischi possono piegarsi se collocati in orizzontale. Un altro consiglio: i vinili devono essere posizionati quanto più possibile in verticale, perché c’è il rischio che si pieghino se sono inclinati.
Sulla superficie dei vinili si accumulano polvere e sporcizia. Se vengono collocati in orizzontale, le particelle di sporco più fini si depositano sulla puntina, graffiando il disco. Gli album devono quindi rimanere all’interno di una busta e della copertina, il che consente anche di trovarli più facilmente. Se vuoi proteggere anche la copertina da scolorimento, pieghe e macchie, utilizza custodie di plastica trasparente.
Estrai il vinile dalla copertina e dalla busta interna, posizionalo sul giradischi e appoggia la puntina: non sembra difficile, vero? Infatti è una procedura molto semplice, ma che richiede la giusta attenzione. Evita di toccare la superficie del disco con le mani: tienilo dai lati e dall’etichetta. In questo modo eviterai di lasciare impronte e renderai più facile la pulizia.
Ma quanto vale un libro? Sono diversi i modi con cui determinare il valore dei libri: ora te li illustreremo. Scoprirai inoltre quali sono i libri contemporanei di maggior valore, quanto sono rari e come prendertene cura.
Non importa se si tratta di PlayStation, Xbox, Nintendo o altre console, i videogame hanno un elemento in comune: rarità e popolarità fanno aumentare la richiesta e, di conseguenza, anche il prezzo.
I CD sono tra gli articoli più acquistati e venduti nel mercato dell’usato: in molti casi, il loro prezzo è decisamente conveniente. È una situazione ideale per chi è alla ricerca di buoni affari, ma non sempre vantaggiosa per chi vende.